Nella comunicazione si chiede al Signor Prefetto, a seguito dell’inadempienza del Comune di Empoli, di intervenire secondo le sue competenze affinché venga rispettato lo Statuto comunale in tempi idonei all’esercizio del Referendum nei confronti dell’atto di approvazione della Multiutility.
Questo il testo della comunicazione di sollecito che il comitato Trasparenza per Empoli ha inviato al Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale di Empoli, al Prefetto della Provincia di Firenze e agli organi di stampa locale.
Trasmissione agli Enti Pubblici tramite PEC Empoli 3.1.2023
Al Sindaco e al Presidente del Consiglio Comunale COMUNE DI EMPOLI
Al Prefetto della Provincia di Firenze
e p.c. Agli Organi di stampa locale
Oggetto: Scelta della maggioranza del Consiglio Comunale per evitare l’emissione del Regolamento per il referendum, previsto dallo Statuto comunale, entro il gennaio 2023. Sollecito al Comune e richiesta al Prefetto di intervento per l’applicazione dello Statuto comunale in tempi brevi
Il 14 ottobre scorso 50 cittadini residenti ad Empoli presentarono osservazioni oppositive, dettagliate e approfondite con proposte alternative, alla delibera allora in corso di approvazione dal Consiglio Comunale. Tale deliberazione riguardava l’istituzione, per fusione di società partecipate, di una grande società privata a partecipazione pubblica dei Comuni, quotata in borsa, denominata Multiutility Toscana, per la gestione di strategici servizi pubblici locali in situazione di monopolio naturale quali acqua, rifiuti solidi urbani e distribuzione del metano, a servizio di oltre metà della popolazione toscana con l’ambizione esplicita di una dimensione regionale.
Le osservazioni oppositive si concludevano con la volontà di andare ad un referendum comunale di abrogazione della deliberazione, nel caso fosse approvata. La delibera è stata poi approvata con il n. 93/2022 del 18.10.2022.
Sapevamo che, non ottemperando ad un obbligo statutario, l’AC di Empoli non si era mai dotata del necessario Regolamento per lo svolgimento dei referendum, previsto dall’art. 44 dello Statuto comunale, ma sapevamo anche che un simile regolamento può essere elaborato, concordato e approvato in caso di necessità, in meno di un mese a partire da regolamenti analoghi di cui tutti i comuni sopra i 20.000 abitanti si sono dotati.
Vista tuttavia l’inerzia delle autorità competenti, in data 7 dicembre 2022 dieci cittadini residenti hanno inviato alla Sindaca di Empoli, al Segretario Comunale e per conoscenza al Prefetto, tramite PEC, una formale richiesta e diffida ad approvare il regolamento entro 30 giorni, nel rispetto dell’esercizio dei diritti dei cittadini empolesi.
Siamo purtroppo costretti ad evidenziare che ad oggi anche questa seconda esplicita e formale richiesta non ha avuto risposta, ma peggio ancora è ciò che è avvenuto nella seduta del Consiglio Comunale di Empoli del 19 dicembre 2022. Infatti, a fronte di un OdG presentato da un gruppo di opposizione che chiedeva di impegnare il CC a provvedere alla approvazione del richiesto Regolamento entro 30 giorni, la maggioranza del Consiglio ha bocciato l’OdG con un grottesco emendamento che non stabilisce alcuna scadenza temporale per l’emissione, mostrando la volontà da parte della maggioranza di non giungere alla approvazione del Regolamento, indispensabile per l’esercizio dei diritti dei cittadini e continuando così nella violazione della norma statutaria.
Facciamo presente che il rinvio sine die dell’emissione di tale regolamento, peraltro non complesso, che i cittadini empolesi attendono da 20 anni ha, in queste settimane, acquisito carattere di urgenza poiché più passano i mesi e più gli effetti pratici dell’atto deliberativo n° 93 del 18.10.2022 risulteranno irreversibili. È urgente quindi che il referendum venga celebrato entro giugno 2023 e le attività preliminari inizino al massimo nel gennaio 2023. Per tale motivo sollecitiamo l’Amministrazione Comunale ad emettere il Regolamento entro questo mese di gennaio.
In considerazione di quanto sopra esposto chiediamo al Signor Prefetto, di fronte all’inadempienza del Comune di Empoli ed alla impossibilità degli empolesi di esercitare i propri diritti, di intervenire secondo le sue competenze affinché venga rispettato lo Statuto comunale in tempi idonei all’esercizio del Referendum nei confronti dell’atto di approvazione della Multiutility.
Per facilitare il compito dell’A.C. alleghiamo una prima bozza di regolamento che può accelerare il lavoro. Si tratta di un mix rielaborato di regolamenti vigenti in altri comuni, adattato ai vincoli imposti dall’art. 44 del nostro Statuto.
Distinti saluti
Marco Cardone per il comitato “Trasparenza per Empoli”
La bozza di regolamento allegata alla comunicazione è disponibile QUI.
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