Come comitato promotore del referendum empolese siamo felici di apprendere le parole del segretario empolese che seguono quelle del segretario regionale con l’intenzione di porre fine all’ipotesi di quotazione in borsa di Alia Multiutility.
Adesso attendiamo che le parole trovino concretezza negli atti di governo nella nostra Empoli, dove ad oggi è in essere una delibera che dichiara la volontà di quotare in borsa l’azienda, quindi in pieno contrasto con quanto indicato dai segretari, e che differisce per tale parte con le delibere della maggioranza dei comuni soci di multiutility.
A questo punto la nuova amministrazione deve quindi procedere con una modifica della delibera, sostituendo la parte finale “e quotazione in borsa” con lo stesso testo approvato dalla maggioranza degli altri soci, come da sempre sostenuto dal nostro comitato.
Contestualmente è inoltre necessaria anche una dichiarazione formale nei confronti del CDA e dell’assemblea dei soci, in cui l’amministrazione dichiari che il comune di Empoli non è più favorevole ad una ipotesi di quotazione in borsa chiedendo che il CDA venga incaricato di cercare altri modelli di gestione.
Se l’amministrazione comunale effettuerà questi passaggi, coerentemente con quanto espresso dalle segreterie, si vedranno realizzate anche le condizioni per superare il referendum su Empoli.
Tornando agli interventi dei segretari, sul capitolo investimenti, il nodo fondamentale da chiarire per poter capire la quantità di fondi necessari, è la tipologia di investimenti da fare, e questo è proprio quello in cui Alia ha sbagliato finora basando tutto su progetti irrealizzabili e costosi come i gassificatori.
Questo è recentemente stato dimostrato anche dalla multinazionale Shell, la quale ha rinunciato ai suoi progetti di pirolisi in giro per il mondo. Continue reading “🔍 Buone nuove intenzioni Multiutility, referendum e indicazioni dal bilancio 2024.” →