🚰 MULTIUTILITY Il presidente di Acque Spa ci spiega la verità sul finanziamento degli investimenti e la proprietà pubblica dell’acqua e dei servizi essenziali.

📞 Chiamaci per informazioni sul referendum contro la quotazione in borsa o per firmare al 379 174 86 28 anche WhatsApp, puoi firmare tutti i giovedi al mercato presso il banchino vicino al bar stadio, tutti i sabato mattina angolo via del Giglio via Ridolfi, tutti i giorni presso l’URP del comune di Empoli. Corri a firmare!
L’informazione che ci piace, TrasParentE come l’acqua!
L’intervista integrale a questo link https://50canale.tv/programmi/trasmissioni/il-segno-dei-tempi

📣 La Multiutility non viola la concorrenza ed il mercato ma …

L’Antitrust, dopo l’esame della operazione “Multiutility Toscana”, prevista dalla legge, il 17.01.2023, ha rilasciato il proprio parere.
Sono passati nove mesi ma, stranamente, tutti zitti, nonostante il provvedimento non sia negativo e non poteva essere diversamente stante il fatto che si tratta di una mera operazione finanziaria in cui solo ALIA è una società operativa mentre le altre, essendo delle “holding finanziarie”, sono estranee alle regole del mercato e della concorrenza e quindi al giudizio dell’Antitrust. Oltretutto viene detto che non si è realizzata alcuna concentrazione potenzialmente distorsiva di tali regole.
Forse si è voluto nascondere alcune opinioni espresse dall’Autorità che mettono in luce alcune negatività.
L’Autorità sottolinea che «… nessuno dei soci pubblici sarà in grado di esercitare da solo poteri di controllo su Alia-Multiutility fino alla costituzione di HoldCo. Successivamente, HoldCo, e indirettamente Alia-Multiutility, saranno soggette a controllo esclusivo negativo del Comune di Firenze» pur non essendo di sua competenza, e per questo significativo.
Possibile che i Sindaci, che dovrebbero tutelare gli interessi, anche economici e patrimoniali, dei propri Comuni non si siano resi conto di essersi consegnati a Firenze e di esserne diventati vassalli? Questo non è propriamente il mandato loro conferito dagli elettori, ma questa è la politica o, meglio, lo strano modo di interpretarla.
Sempre dal documento dell’Antitrust scopriamo che esiste un patto, il “patto TE”, antecedente la stessa costituzione della Multiutility, avvenuta il 01.02.2023, mentre il documento dell’Antitrust è datato Continue reading “📣 La Multiutility non viola la concorrenza ed il mercato ma …”

🧠 Sulla questione della quotazione grave errore di Giani che dice: “L’articolo 49 della Costituzione assegna ai Partiti ruolo di indirizzo”.

Errore grave che non può essere perdonato ad un presidente di regione in quanto l’art. 49 recita: “Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.”

Con questo si esprime chiaramente il concetto che i cittadini riuniti in un partito concorrono assieme al resto dei cittadini esterni al partito, in modo democratico, a determinare le scelte nazionali, e non in modo autoritario e unilaterale come intende Giani. Quindi se il presidente della regione ed il PD vogliono rispettare la costituzione devono obbligatoriamente confrontarsi, interpellare e fare quello che la maggior parte dei cittadini deciderà come migliore soluzione, anche e soprattutto fuori dal loro partito in rispetto del metodo democratico, dove nella tassonomia della costituzione italiana il termine democratico non é associato al partito PD, ma bensì alla partecipazione di tutta la popolazione (anche se é deprimente doverlo ricordare, é evidentemente necessario).

Sulla questione dell’azionariato diffuso proposto da Fallani e sostenuto da Giani, é bene inquadrarlo in un contesto sociale attuale ben preciso dove pochi avranno soldi da metterci e prenderanno lo zero virgola annuale di interessi ma pagheranno un aumento in bolletta di Continue reading “🧠 Sulla questione della quotazione grave errore di Giani che dice: “L’articolo 49 della Costituzione assegna ai Partiti ruolo di indirizzo”.”

🧠 Se a 100 anni vuoi arrivare il referendum devi firmare

Annunziata Mancini classe 1923, al secolo Fedora per gli amici, oggi è venuta da Ponte a Elsa fino al mercato di Empoli per ricordarci di quanto diritti e beni comuni siano oggi più che mai di vitale importanza per la nostra comunità. Un esempio da seguire per tutta la nostra città, la sua firma ne vale 100! 💕
E tu? Non hai più scuse, corri a firmare per il referendum e se non hai la stessa tempra di Fedora non c’è problema, chiama o scrivi al 3791748628 e saremo noi a venire da te.

📣 Nardella ci dice già cosa succederà appena saranno giunti ad una decisione sulla quotazione…

L’inquilino di Palazzo Vecchio ci dice chiaramente che l’unica cosa da decidere è quando fare la quotazione, se prima o dopo aver fatto entrare altri comuni, ma è data per irrinunciabile, il tutto senza un minimo cenno al dialogo.
Conferma di quanto è importanza firmare per la richiesta di referendum contro la quotazione in borsa.

Preoccupano le affermazioni del sindaco di Firenze Nardella, rilasciate lo scorso 6 ottobre ad una emittente locale, nel quale il sindaco parla anche di multiutility.

Purtroppo il sindaco, ed evidentemente anche chi lo sta informando, non fanno mai una importante precisazione necessaria prima di affrontare la questione, e cioè che ARERA dispone che tutti gli investimenti che vengono fatti dal gestore, devono OBBLIGATORIAMENTE ESSERE INCLUSI IN TARIFFA come costo per gli utenti, ovvero devono obbligatoriamente essere pagati dai cittadini con le loro bollette. Ne consegue che in tutti e tre i casi da lui elencati, siamo sempre obbligati per legge a ripagare tutto con le nostre tariffe.
Il sindaco nell’intento di enumerare gli scenari finanziari attraverso i quali si potrebbe a suo dire finanziare Continue reading “📣 Nardella ci dice già cosa succederà appena saranno giunti ad una decisione sulla quotazione…”

🧠 Tenere la multiutility bloccata in ottica elettorale porterà disagi finanziari e nel servizio per tutti. Si dia il via subito al modello di gestione interamente pubblico.

In una intervista di oggi sulla nazione il sindaco di Scandicci Sandro Fallani ha ammesso indirettamente a domanda del giornalista, che lo stop al percorso di quotazione è stato deciso in modo funzionale alle elezioni del 2024, ovvero che c’è un forte timore che perseguire la strada della quotazione porterebbe a una forte perdita di consenso.
Questa posizione presa dal partito democratico non può più essere accettata dai cittadini, in quanto si prospetta come l’ennesima manovra politica volta ad ottenere un mandato elettorale, che possa successivamente essere svolto anche contrariamente a quanto espresso in questi giorni dalla cittadinanza.
I cittadini questo lo sanno bene dopo averlo già vissuto nel 2019 con la falsa promessa della ripubblicizzazione integrale del servizio idrico, quando si sono poi visti proporre dagli stessi sindaci una privatizzazione con addirittura una quotazione in borsa.
Il PD, come tutti gli altri partiti hanno il dovere di sciogliere questo nodo e prendere una posizione chiara, da rappresentare verso tutti gli elettori in prospettiva dell’ottenimento di un eventuale mandato elettorale, ottenuto in virtù della volontà consapevole espressa dai cittadini all’interno delle cabine elettorali.
In questa ottica va precisato che mantenere una multiutility per come è concepita e strutturata in questo momento, e cioè incompleta per operare in virtù di una evitata quotazione in borsa, sarebbe deleterio per Continue reading “🧠 Tenere la multiutility bloccata in ottica elettorale porterà disagi finanziari e nel servizio per tutti. Si dia il via subito al modello di gestione interamente pubblico.”

Proudly powered by WordPress | Theme: Baskerville 2 by Anders Noren.

Up ↑