La politica che si sente minacciata dal proprio elettorato dimostra inadeguatezza verso il dialogo. Il dialogo con la cittadinanza tutta anche con quella non eterogenea, non conforme ai buoni salotti ma fatta di una moltitudine di personalità genuine a volte anche spigolose e irascibili, che alzano la voce ma sempre con le mani in tasca, che non hanno mai oltrepassato quella linea di civiltà che avrebbe comportato azioni e atti di denuncia ufficiali peraltro mai ratificati.
Mai la politica si è dimostrata così lontana dai cittadini, al punto tale da non riuscire più a concepire ed accettare tutte le forme di libera espressione, anche quelle più vigorose e contrarie che ancora oggi sono garantite dalla costituzione, ma che qualcuno aveva forse, con un filo di presunzione, rottamato come memorie di epoche passate.
Mai una amministrazione si è sentita così lontana dai cittadini al punto tale da chiamare le forze dell’ordine ogni qual volta presuma che una parte della cittadinanza, possa presentarsi per chiedere a modo suo di partecipare alla discussione pubblica in pubblica sede, con il vigore e lo spirito di chi vive il territorio come il frutto del proprio sudore, l’eredità del proprio sangue e non come un mero esercizio accademico.
Mai un silenzio così grande ha riempito le cronache della nostra città, sempre presente col suo ingombrante ed imbarazzante significato, ad ogni occasione di apertura e di dialogo offerta dai cittadini e non raccolta dall’amministrazione.
Stasera saremo a Sant’Andrea per discutere di questo e di molto altro, senza blindati ma con una cesta di doni della terra con la speranza che possa finalmente essere ritirata dalla nostra Sindaca, con la speranza che questo imbarazzante silenzio venga finalmente superato.
BASTA SILENZI, SI DIA VOCE E VALORE AD UN TERRITORIO GENEROSO
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