IMPATTO GASSIFICATORE DI EMPOLI: CONSUMI DI ACQUA NON SOSTENIBILI!

Rilanciamo con apprensione verso tutti i cittadini le considerazioni effettuate da Silvana Cinotti, che dopo aver esaminato la documentazione di approfondimento sul sito regionale, mostra perché il consumo delle acque in questo progetto di impianto non è sostenibile. Il documento originale è stato inviato alla Regione Toscana, Comune di Empoli, ALIA Spa ed Arpat.

Di seguito riportiamo alcuni dati e riflessioni che hanno portato a tale conclusione, ma invitiamo tutti a leggere il documento integrale a questo link

DATI IN ENTRATA (cioè i consumi di acqua per tipologia)

– Per le “Acque di raffreddamento dei processi” saranno necessari 225.384 m3/giorno, equivalenti al consumo giornaliero di 1.126.920 persone ovvero un terzo degli abitanti della Toscana.

– Per le “Acque industriali” saranno necessari 3.744 m3/giorno, equivalenti al consumo giornaliero di oltre un terzo degli abitanti di Empoli.

– Per le “Acque demineralizzate” saranno necessari 393,6 m3/giorno, equivalenti al consumo giornaliero di 1968 persone.

La Zona industriale del Terrafino è già molto sfruttata nel suo sottosuolo, direttamente dalla falda profonda vengono infatti effettuati importanti prelievi da industrie con cicli di lavorazione fortemente idrovori quindi la domanda è conseguente: possiamo permetterci ulteriori sfruttamenti di questa falda e garantire comunque l’importante uso prevalente del consumo umano?

In relazione poi al bosco di centinaia di alberi previsti dal progetto, la domanda è sempre la solita: dove prenderemo l’acqua per sostenere la vegetazione di un tale parco industriale, particolarmente esigente nei primi anni di avviamento?

Siamo appena usciti dall’estate 2022. Oltre alle alte temperature ci siamo dovuti confrontare con l’assenza di piogge e con la limitazione degli usi delle acque di riserva, con il timore di non poter coprire il servizio di acqua potabile. Nei centri urbani abbiamo visto morire siepi e piante che, in estati migliori, attutivano l’effetto isola di calore tipica dei nostri centri abitati. Purtroppo situazioni come queste in futuro si ripeteranno sempre più spesso perché il fenomeno è in crescita a causa del riscaldamento globale.

Vogliamo ancora continuare a progettare sistemi di raffreddamento ad acqua? Assolutamente no, e soprattutto non in questo caso, qualunque siano i volumi consumati.

Non sono ipotizzabili un recupero dei rifiuti e l’attuazione di una economia circolare a scapito della risorsa naturale Acqua.

Preservare le nostre acque fa parte di una corretta gestione del nostro territorio, oltre a rispetto e amore per il futuro, e soprattutto lo si dovrà fare all’interno di un progetto che si propone l’obiettivo di portare le emissioni di CO2 a livello 0, perché i due argomenti hanno pari valore per il pianeta.

Silvana Cinotti, cittadina di Empoli

Grazie a Silvana per questa importante analisi e per le legittime domande che pone a tutti noi e alle amministrazioni.

Come da consuetudine l’invito a mettere MI PIACE alla pagina Facebook Trasparenza per Empoli, per dare più importanza alla voce di tutti i cittadini. Insieme Uniti Interessati per un dialogo aperto e propositivo.

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2 thoughts on “IMPATTO GASSIFICATORE DI EMPOLI: CONSUMI DI ACQUA NON SOSTENIBILI!

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  1. Stasera sarò all incontro a Empoli. Grazie per la analisi effettuata dalla dottoressa Cinotti sul consumo di acqua. Bene esauribile ed essenziale per la visita. In merito alle emissioni in atmosfera non ci sono dati?
    Grazie
    Cecilia Bertelli

    1. i dati diffusi parlano di una grande quantità di CO2 e per adesso di una non quantificata emissione di NOx (ossidi di azoto). C’è un’urgente bisogno dei dati e soprattutto dei progetti per poter capire meglio e soprattutto verificare quanto fino a qui affermato dai promotori, soprattutto dopo che alcuni dati e affermazioni che hanno profuso si sono dimostrate false.

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