“La Toscana finalmente è entrata nella Champions League dei servizi pubblici locali come tante altre regioni di Italia ed il resto d’Europa” ha dichiarato il sindaco di Firenze, quanto alla quotazione in Borsa – ha ribadito Nardella – “non è un punto all’ordine del giorno nell’agenda di questi mesi, si vedrà più avanti“.
In realtà in Europa nella Champions League dei servizi pubblici locali abbiamo avuto negli ultimi anni Parigi, Nizza, Grenoble, Montpellier, Lione, Bordeaux, Amburgo, Barcellona, Madrid, Siviglia, Cordova, Berlino, Bruxelles, Budapest, Atene, Salonicco, Napoli, Milano, Torino e molte altre grandi città che hanno abbandonato il sistema di gestione privato o pubblico privato in favore di una gestione totalmente pubblica.
In virtù di quanto sta avvenendo nel resto d’Europa, tenere ancora in piedi anche soltanto un’ipotesi di quotazione in borsa, che è tuttora parte fondamentale dei progetti ufficiali presentati da Alia ed è tutt’ora presente in alcune delibere comunali approvate, equivale di fatto ad una retrocessione in serie B, e non certo ad una promozione in Champions League.
Riguardo agli utili generati dalle nostre bollette – continua Nardella – “le tariffe che pagano i cittadini e che producono anche utili devono rimanere nel nostro territorio, non devono andare nelle altre regioni.”
In realtà gli utili prodotti dalle tariffe dovrebbero rimanere nelle nostre tasche perchè riscossi impropriamente, in quanto non vanno a ripagare i servizi che riceviamo e per i quali dovremmo pagare, ma servono ai comuni per finanziare altri servizi locali dei comuni che in verità già paghiamo e finanziamo con le nostre tasse. Di fatto quello che Nardella e gli altri sindaci tentano di magnificare come un’operazione di tutela verso il territorio, è in realtà un tentativo di imporre una nuova tassa che viene ricaricata pesantemente sulla bolletta senza tener conto della reale possibilità di contribuzione fiscale dei cittadini, come sarebbe invece previsto dalla costituzione per le tasse propriamente dette e riscosse.
Dato l’indirizzo generale delle altre grandi squadre del campionato Europeo dei servizi pubblici locali, da tifoso della nostra squadra Nardella dovrebbe piuttosto chiedere l’esonero dell’attuale coach della squadra, che di tutto questo progetto “con quotazione in borsa” è il primo tifoso.
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