Nel 2024 Alia firmava un accordo con i sindacati impegnandosi a stabilizzare 250 lavoratori precari.
Oggi, 2025, sono invece 222 dipendenti interinali a rischiare il posto.
La conclusione è sempre la stessa: promesse e patti non vengono mantenuti.
Prima dei diritti e della dignità dei lavoratori, vengono messi gli utili per i Comuni, che incassano dividendi mentre i sindaci restano assenti e silenti di fronte al destino di 222 famiglie.
Un’azienda solo formalmente “dei Comuni”, ma ormai fuori dal loro controllo, che agisce con un unico mandato: produrre profitti da distribuire ai soci pubblici.
E i sindaci? Fanno finta di non vedere.
INACCETTABILE! 🚨
Bollette e diritti dei lavoratori viaggiano insieme: entrambi sacrificati in nome degli utili da garantire ai Comuni.
Il giorno del referendum sul futuro dei servizi pubblici essenziali a Empoli si avvicina, abbiamo fatto tantissima strada per ottenere questo risultato ma ora è giunto il momento di rimboccarci le maniche e fare l’ultimo, decisivo, passo. Siamo tanti, tantissimi. Dobbiamo organizzarci e lo faremo:
🗓️ Martedì 23 settembre
⏰ dalle ore 21.15
📍presso le Pubbliche Assistenze di via XX settembre.
Il programma:
👉🏻 presenteremo il comitato Empoli del SI (chi siamo, cosa ci accomuna, cosa vogliamo e soprattutto perché è necessario VOTARE SI)
👉🏻 definiremo le prossime iniziative pubbliche
👉🏻 lanceremo un appello a tutti i cittadini
👉🏻 ascolteremo i vostri suggerimenti e le vostre osservazioni
Siamo cittadini e come voi abbiamo a cuore il futuro della nostra città
Partecipate numerosi e diffondete la notizia perché questa è una battaglia di tutti e per tutti i cittadini.
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