Noi lo abbiamo sempre sostenuto e motivato nelle osservazioni sulla Holding dei comuni dellâEmpolese Val dâElsa, per le quali eravamo stati avversati nelle controdeduzioni e tacciati di incompetenza dalla maggioranza PD, Questa è Empoli e dalla segreteria generale del comune di Empoli, gli stessi soggetti che il 18 aprile hanno ricevuto dalla Corte dei Conti della Regione Toscana lâennesima sonora bocciatura nel tentativo di realizzare lâennesimo ente inutile e costoso. Una Holding dei comuni dellâEmpolese Val dâElsa che avrebbe dovuto, a loro avviso, raccogliere le quote dei comuni soci di Multiutility per poter avere un peso maggiormente incisivo. Questo il parere della corte: âla Corte dei conti, Sezione regionale di controllo per la Toscana, esprime parere negativo sullâatto deliberativo del Comune di Empoli n. 1/2024, alla stregua delle considerazioni esposte in parte motiva;â
In conseguenza a questa bocciatura, dispiace apprendere dalle parole della Sindaca Barnini, che comunque, essendo il parere non vincolante, la volontĂ rimane quella di proseguire rimandando lâatto formale di avvio alle prossime amministrazioni che si insedieranno dopo le imminenti votazioni.
A nostro avviso è quindi perentorio che i cittadini chiedano a tutti i candidati nei comuni coinvolti, se intendono dar seguito a questo progetto inutile, costoso e dannoso per la collettività . Sottoponiamo quindi con questo comunicato formale richiesta a tutti i candidati dei comuni interessati chiedendo che si esprimano pubblicamente con una posizione chiara, al fine di rendere gli elettori consapevoli delle conseguenze del loro voto.
Entrando nelle specifiche delle motivazioni la Corte dei Conti rileva le stesse problematiche da noi espresse allâamministrazione comunale di Empoli, ovvero che con solo il 10% delle quote i comuni, nel momento in cui hanno deciso di aderire allâoperazione Multiutility hanno rinunciato alla possibilitĂ di incidere realmente nel processo decisionale.
Sotto lâaspetto economico, oltre a rilevarne lâinutilitĂ , la Corte ribadisce quanto precedentemente sollevato anche da noi, ovvero che sicuramente la Holding avrebbe il solo effetto di produrre poltrone per dirigenti con conseguente aumento di costi a carico della collettivitĂ âmancando di ogni riferimento ai limiti dei compensi di dirigenti e organi di amministrazione della societĂ e nulla dispongono in merito al compenso in generale.â
Come abbiamo sempre sostenuto, la struttura di questa Multiutility, zeppa di Holding di Holding, ha lâeffetto di allontanare i sindaci dai luoghi decisionali come riconfermato dalla Corte dei Conti, ânon si comprende, pertanto, il valore aggiunto della costituenda Holdingâ.
La Corte dei Conti poi tiene a precisare quanto questo sia un ennesimo goffo tentativo di aggirare il precedente parere contrario, e per farlo usa proprio queste parole:
âal fine di âaggirareâ la criticitĂ evidenziata dalla Sezione rispetto alla possibilitĂ di costituire una Holdingâ…âLâoperazione, in concreto, conserva gli stessi caratteri esaminati nelle precedenti deliberazioni di questa Sezione (âholding di una Holdingâ)â
In definitiva sarebbe forse giunto il momento di rendere pubblicamente conto di quanto questi tentativi sono costati alla collettivitĂ , tra lavoro del personale dipendente e consulenze esterne e rinunciarvi, ma soprattutto è fondamentale che la cittadinanza tenga bene a mente che nella Multiutility, lâunico comune che comanderĂ su tutti sarĂ quello di Firenze.
Tutto il resto saranno solo ulteriori spese a carico dei cittadini che non riceveranno alcun beneficio e beffeggiati vedranno allontanare le decisioni dalle comunitĂ locali.
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